Il GPL è un combustibile pulito, sicuro ed ecologico che sta prendendo sempre più piede come sostituto dei combustibili “classici” come la benzina, legno o gasolio, non solo per l’alta resa energetica e calorifica, ma anche per la sua versatilità.
Ormai, Il GPL non viene impiegato unicamente come carburante per l’automobile, ma anche per il riscaldamento, sia domestico che di strutture lavorative e commerciali, garantendo non solo un’ottima resa energetica, ma anche un notevole risparmio.
Cosa vuol dire GPL e come si produce
Il GPL (acronimo per Gas di Petrolio Liquefatto) consiste in una miscela di propano e butano che si estrae per la maggior parte dal gas naturale (in una proporzione di circa il 70%) e, per la restante parte, dalla raffinazione del petrolio.
Essenzialmente, il GPL è un sottoprodotto del petrolio che, inizialmente, veniva distrutto durante la fase di estrazione del greggio. Solo negli anni ’60 hanno cominciato a prendere piede i primi scambi regionali del combustile, in seguito all’abbandono del carbone e alla nascita delle nuove raffinerie.
In natura, esso si presenta incolore e inodore. Per questo, nella fase di produzione viene ”odorizzato” con l’aggiunta di etantiolo (una componente minore del petrolio), in modo da poterne rilevare la presenza in caso di perdite.
Quando sotto posto a una pressione tra i 2 e gli 8 bar, il GPL diventa un gas liquido che occupa un volume di gran lunga inferiore rispetto a quando si trova allo stato in gassoso (fino a 270 volte in meno). Questo lo rende un combustibile facile da trasportare con qualsiasi mezzo (via mare, via terra, ferrovia, ecc.), permettendo di risparmiare non solo sulla movimentazione, ma anche sullo stoccaggio.
È grazie questa facilità nella movimentazione che aziende come Alcagas, specializzata nella distribuzione e nella rivendita di bombole GPL e Metano e di serbatoi interrati e fuori terra in tutto il Sud Italia, garantendo alle imprese rifornimenti puntuali, rapidi e senza intoppi.
Con gli anni, il GPL sta conoscendo una diffusione sempre maggiore, dovuta a una rinnovata coscienza ecologica e, di conseguenza, ai continui incentivi fiscali ed economici per chi li utilizza il GPL.
A oggi, in Italia si distribuiscono più di 3 Milioni di tonnellate di GPL all’anno.
Vantaggi dell’utilizzo del GPL
Rispetto ad altri combustibili fossili, il principale vantaggio del GPL sta nelle ridotte emissioni di Anidride Carbonica e di altri inquinanti come monossido di carbonio, ossidi di azoto, polveri sottili, ecc.
Oltre a questo, il GPL risulta totalmente atossico, non corrosivo e non inquinante (molto importante in caso di perdite accidentali che potrebbero danneggiare il terreno o le falde acquifere).
La totale sicurezza e le qualità ecologiche del GPL sono certificate da autorità quali l’ANPA (Agenzia Nazionale Protezione Ambiente) che ne evidenza i benefici sia economici che ambientali.
Per questo, ormai, il GPL viene ampiamente utilizzato nel settore domestico e industriale: dal riscaldamento alla produzione dell’acqua calda fino all’alimentazione di funghi radianti e di riscaldanti per piscine, assicurando una resa costante anche in caso di interruzione della rete elettrica.
Il GPL risulta vantaggioso anche dal punto di vista economico, grazie alle agevolazioni fiscali riservate agli utenti o alle attività che si trovano in zone che non sono normalmente raggiunte dal gas metano.